What the heck!

It’s been almost a year since the last time i wrote something over here!

Sarà mica il caso di ricominciare? forse ne ho bisogno! Forse mi serve una pagina dove poter sbrodolare cazzi e mazzi.

Cosa posso dire di questo anno volato via troppo velocemente? Niente! è stato stupendo, pieno, veloce, magico, estenuante, sfibrante, rigenerante, esaltante. E’ stato letteralmente tutto; tutto quello che potessi chiedere o immaginare. Al momento, dopo una serie di cambiamenti, mi rimangono 94 giorni da aupair in questa vita, il giorno 9 dicembre, sarà, molto probabilmente il mio ultimo giorno lavorativo. E poi? e poi la giostra inizierà a girare in modo vertiginoso. Il prossimo sarà probabilmente l’anno più tosto della mia vita, e i prossimi mesi i più caotici mai vissuti e pieni di decisioni dalle quali non si torna indietro. ma non vedo l’ora. Non so se ho vissuto questa esperienza negli Stati Uniti nel modo giusto, sicuramente li ho vissuti nell’unico modo che mi appartiene, ho 25 anni, ho viaggiato il più possibile, confermandomi però la solita tirchia e ora… è strano ma, mi sento come se fossi pronta a mettere la valigia da parte, come se, tutta quella smania di scoprire il mondo fosse un po’ svanita. Credo sia perchè sono pronta a concentrarmi sulla vita vera, sul mio futuro lavorativo, la mia famiglia; probabilmente è una pausa momentanea, ma necessaria. Avevamo progettato un viaggio in Texas per dicembre, per il mio compleanno, ma dobbiamo risparmiare, per il trasferimento, l’affitto, la macchina nuova, i documenti, l’avvocato e pippe varie. E va bene così.. magari dopo che mi sarò laureata, riprenderò la mia scoperta. Per ora non mi lamento. Ho visitato abbastanza in questo anno e 8 mesi.

In tutto questo c’è lui. Il mio Lui, e non ho dubbi che sia così; mi cago in mano? assai, ma seguo il flusso, come ho fatto dal primo momento in cui ci siamo parlati. Ho capito di che tipo di persona ho bisogno vicino a me,  di questo bambino di 27 anni, che ha quella luce negli occhi, che mi fa impazzire di rabbia ogni tanto, che è fastidioso come una zanzara nelle notti d’estate, ma con cui non riesco ad arrabbiarmi, nemmeno quando mi spaventa o mi spalma il gelato in faccia. -Rendiamoci conto che adesso voglio un cane. NO, PER DIRE! (famosa è la mia frase “ah, io sono una tipa da gatti, i cani non mi piacciono.”). Comunque dice, Lui è nel mezzo di questo vortice con me e ad ogni strattone che do mi stringe la mano ancora di più,  ha messo tutto su un piatto dicendomi “ehi, questo è quello che ho, è quello che posso dare, ci stai?” and it is just simple as that.  Non ha, in un anno, mosso un passo indietro, mai, è stato li, fermo, non ha cercato di trascinarmi dalla sua parte, non mi ha seguito dalla mia, è nel mezzo, e vuole costruirci la nostra casa in quel punto, proprio a metà, tra quello che vuole e quello che voglio io, tra i miei difetti e i suoi, tra i miei obiettivi e i suoi goal. E io non ho mai visto in vita mia tanto amore nei miei confronti, non così sicuro, non così convinto, forse è questo che mi fa essere così serena, il fatto di non avere vicino una persona che mi dice “sono giovane, voglio divertirmi..” o  che mi faccia capire che forse un giorno si potrebbe pentire di non avere avuto “più esperienze”. Forse è il fatto che mi ha scelta, che dopo 5 anni di appuntamenti e netflixandchill ha deciso che aveva trovato quella giusta, che sono io quella con cui vuole passare la sua vita e non ha avuto dubbi mai. O forse sono solo una cazzo di romantica e me la canto da sola.. ma chissene.

Rimane che :

“Oggi mi è capitato di pensare alla mia vita senza di te, a come sarebbe. Romanticamente uno pensa, senza riflettere, ‘sarebbe vuota’. ‘Sarebbe brutta’ uno dice subito, così, senza soffermarcisi. E invece no, se ci stai un attimo a pensare. No, nient’affatto; sarebbe una vita piena. Ti dirò di più, sarebbe una vita bella. Aspetta, non ti offendere, seguimi. Dammi retta. Preferiresti essere l’alternativa a una vita brutta? Ma se qualunque cosa è meglio di una vita brutta! Qualunque amore va bene se hai una vita brutta. Qualunque storia. Il nostro è un amore qualunque? Ok, ok, lo so che i ganzi innamorati dei film dicono sempre ‘da quando sto con te la mia vita non è più vuota’, ma pensaci un attimo. Che ci vuole a riempire una vita vuota? Cosa c’è di peggio che essere un riempitivo? Un diversivo? Mi sono innamorato di te perché non avevo niente da fare, ma andiamo! Quello si è suicidato! Io non sto con te per evitare di ammazzarmi, né per dare un po’di luce a un’esistenza buia, né per evitare di farmi troppe seghe. Sto bene, sono soddisfatto, sono pieno di cose da fare, di amici, di progetti. Tu non sei l’unica persona in una stanza vuota, l’unica cosa bella su una tela bianca, l’unica possibilità. Piuttosto, sei l’unica in mezzo a una piazza gremita, la più bella, la possibilità migliore. E lo sei certamente, perché ho sperimentato molte qualità di felicità prima di decidere che quella che mi dai tu la voglio per tutta la vita. Non è meglio così? Insomma, quello che voglio dire è che tu non sei meglio di niente. Sei meglio e basta.”


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